accaduto nella nostra città in questo anno 2010. In qualità di
consigliere comunale non posso non rilevare che, anche nelle nostre
riunioni consiliari, si registra quell'aria di scontro politico che
quotidianamente emerge nelle sedi istituzionali più alte quali Governo
e Parlamento. Certamente questo clima non aiuta a risolvere i problemi
dei cittadini ma, al contrario, ne ostacola il percorso realizzativo.
Spesso sono le logiche di parte a prevalere sul buon senso e viene
meno quello che dovrebbe essere la sana e costruttiva dialettica
politica. Chi governa molto spesso, per non dire quasi sempre, lo fa
con la supposta determinazione (non voglio dire arroganza) di chi è
legittimato dal voto espresso dalla maggioranza dei cittadini, senza
tener conto delle proposte che vengono dai banchi dell'opposizione,
che non prendono iniziative "campate in aria", ma che emergono
dall'ascolto dei cittadini e quindi mirate alle loro esigenze reali.
Credo, però, che se non ci riappropriamo del ruolo primario per cui
tutti, maggioranza ed opposizione, siamo stati eletti e cioè
l'interesse primario dei cittadini ci sarà ancor di più un
allontanamento del popolo dalle istituzioni. L'errore peggiore che
possiamo commettere, come amministratori locali, è quello di ricalcare
ciò che avviene a livello nazionale. Nel nostro piccolo, visto che per
i comuni l'impegno più oneroso è quello di essere buoni amministratori
della cosa pubblica, non ci sarebbe niente di scandaloso se tante
iniziative o delibere venissero accolte con voti bipartisan ed al
tempo stesso che il Sindaco con la sua Giunta accogliesse dei
suggerimenti dell'opposizione mirati a migliorare la qualità dei
servizi per il bene della città e dei cittadini senza gridare allo
scandalo, precludendone qualsiasi possibilità per il solo fatto che
viene dall'opposizione. Altri saranno i temi che potranno dividerci,
come i problemi etici, i problemi di reperibilità di
risorse(interventi privati nel pubblico), ecc., ma il bene comune è
interesse primario per tutti se si vuole servire davvero i cittadini.
L'esempio più lampante di questo anno 2010 e il problema "Centro
Storico": ho apprezzato che l'amministrazione comunale abbia
finalmente preso, come si suol dire, il "toro per le corna" ed abbia
messo mano a questo problema con un'iniziativa che non ammette marcia
indietro. Sono onorato ed al tempo stesso conscio della responsabilità
attribuitami con la Presidenza della Commissione e quindi mi sento
impegnato in prima persona, a nome di tutta la cittadinanza, a
vigilare affinché si possano produrre frutti a medio e lungo termine
nel nostro Centro Storico convinto come sono che da questo possa
rimettersi in moto tutta l'economia della città, come quando si lancia
un sasso nello stagno e dal centro verso l'esterno si propagano tanti
cerchi concentrici, così per la nostra città dal centro possono
ripartire le infrastrutture, il commercio, il turismo, con la
creazione di nuovi posti di lavoro. Certamente i recenti episodi a
seguito della nevicata del 17 ultimo scorso, che hanno visto doglianze
di molti cittadini e scambi di accuse reciproche fra istituzioni ed
istituzioni non lascerebbero presagire niente di buono, ma mi
confermano ancor di più che, se non prevale il buon senso, non si
riuscirà mai ad arrivare a qualcosa di utile. Molto spesso gli errori
commessi portano ad una forma di umiltà e possono dare nuova linfa e
vitalità a progetti condivisi che sfociano nel superamento di certi
ostacoli. Queste l'augurio che mi sento di fare a tutti cittadini ed
anche ai nostri amministratori in occasione delle feste natalizie.
Francesco Gracci - U.D.C. Empoli