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benvenuti nel blog dell' UDC sezione di Empoli. L'obiettivo di questo strumento è la sensibilizzazione e l'informazione del cittadino. Questo nuovo spazio non è solo una mezzo di propaganda a fini elettorali, ma il tentativo di riportare la politica al servizio del cittadino impegnandoci in prima persona. Un obiettivo arduo da raggiungere, ma noi prima come cittadini, poi come esponenti di un partito politico siamo pronti a metterci in gioco per raggiungerlo. Verranno pubblicate su questo blog tutte le iniziative prese dal nostro gruppo consiliare per migliorare la nostra città. Vi saranno anche altri richiami alla politica nazionale e regionale, perchè siamo consapevoli che la sinergia fra i vari movimenti territoriali sia importante per il raggiungimento di uno scopo comune. Siamo altresì convinti che sia fondamentale anche il dialogo con il cittadino e con l'elettore, ecco perchè è stato attivato un indirizzo e-mail dove rispondere alle vostre domande in un periodo di tempo breve: info@udc-empoli.com. Buona lettura.

martedì 13 aprile 2010

Sulla prostituzione a Empoli

Prostituzione, Gracci apprezza l'ordinanza ma invita a trovare anche soluzioni di assistenza per le ragazze

Il capogruppo UDC: "Anche Don Paolo Merciai è del parere che ci si debba 'sporcare le mani' per ridare un futuro a chi è sfruttata"
da Gonews.it - 12/04/2010 - 20:19

"Si è molto parlato da parte di tutte le forze politiche del grave problema della Prostituzione che affligge purtroppo anche la nostra città in maniera esponenziale da un po' di tempo a questa parte. Prima di tutto mi sento in dovere di rivolgere un sincero apprezzamento per quanto sta facendo l'Assessore Torrigiani in questo momento per cercare di arginare questo fenomeno, con iniziative concrete quali i controlli a sorpresa e relative multe condotti in collaborazione fra la Polizia Municipale e le Forze dell'Ordine.


Apprezzo anche l'iniziativa di creare un Comando unico di Polizia Municipale per tutto il Circondario che mi auguro, una volta realizzato, porti a risultati migliori oltre che ad un risparmio di risorse economiche. Al di là di tutto questo,come cattolico impegnato in politica,non posso non considerare il problema prostituzione anche e sopratutto dal punto di vista umano.Per questo mi sono posto alcune domande che vorrei sottoporre all'attenzione di chi ci governa e di tutta la cittadinanza. Dovremmo sapere e conoscere più a fondo la loro storia, perchè sono costrette a prostituirsi, perchè sono arrivate fin qua e quali sono i loro desideri mentre si trovano qui da noi?


Tutto ciò porterebbe a fare due distinzioni fondamentali. PRIMO: molte sono da noi per disperazione, in fuga da casa, perchè umiliate in mille modi, sotto ricatto ma desiderose di rifarsi una vita dignitosa, come è nel diritto di ogni creatura. SECONDO: fanno questo lavoro per libera scelta con la prospettiva di un guadagno facile, e solo la legge può seguirle e perseguirle insieme ai loro protettori ed eventualmente rimandarle ai loro paesi di origine. E' a questo punto che come cattolico dico che non ci dobbiamo fermare a quello che ci dice la legge, ma andare oltre, coinvolgendo l'Amministrazione Comunale, il mondo del volontariato, le nostre comunità parrocchiali a fare un fronte comune per dare una soluzione, nei limiti del possibile, definitiva a chiunque di queste donne desideri cambiar vita.


La proposta 'choc' me l'ha suggerita il mio Parroco Don Paolo Merciai e che qui riporto con le sue testuali parole: "Sarebbe necessario individuare, come nell'associazione Don Benzi che ha speso tutta la sua vita per ridare dignità a queste donne, la possibilità di poterle avvicinare ad una famiglia seria con la presenza di ragazzi, in un contesto di vera accoglienza e con il desiderio di proporre loro un alloggio, un lavoro per poterle togliere da questa triste situazione. Molte parrocchie hanno famiglie adatte a fare questo, proprio perchè il riscatto dell'uomo è al centro del pensiero Cristiano come una volta si compravano gli schiavi per rimetterli in libertà perchè ogni uomo porta l'immagine di Cristo. Non basta stare solo a lamentarsi di loro con le istituzioni perchè stazionano sotto le nostre abitazioni, in quanto si riprodurrebbe la storia evangelica della prostituta che dai farisei fu portata davanti a Gesù e si chiedeva a Lui di farla lapidare secondo le antiche leggi. Gesù direbbe anche oggi: "Chi è senza peccato scagli la prima pietra contro di lei". E' giunto il momento di sporcarsi le mani e venire allo scoperto con atti concreti".

 

Mi auguro che questo non rimanga una proposta sulla carta e si possa veramente concretizzare con la sensibilità dimostrata dall'assessore che come primo soggetto istituzionale della nostra città potrebbe dare il "la" ad un nuovo corso che ci potrebbe porre all'avanguardia per dare soluzione che esiste fin dalle origini dell'uomo".

Fonte: Capogruppo Consiliare U.D.C. Empoli
Francesco Gracci

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