Per la ripartenza del territorio una delle prerogative principali sarà il rilancio del turismo. Quando parliamo di un nuovo "new deal", cioè un maggiore impegno del pubblico e del privato, pensiamo che è proprio in questo campo che può trovare la sua applicazione. Innanzitutto bisogna chiedersi che turismo vogliamo: vogliamo far venire gli stranieri? Cosa offriamo? E i giovani,in che modo possiamo attrarli? Vogliamo le famiglie? Perché dovrebbero scegliere Empoli? Gli stranieri sono indubbiamente attratti dal nostro bel paese ma dobbiamo saperlo proporre, non si tratta di competere con Firenze, Pisa o Siena ma semplicemente di sfruttare la nostra centralità rispetto a queste città. Vuoi vedere la Toscana? Fermati ad Empoli: ti consentirà di arrivare dappertutto con il treno e, quando tornerai, troverai delle attrattive che renderanno il tuo soggiorno speciale. C'è il Museo della Collegiata, il Palazzo Ghibellino, la casa del Pontormo, ecc... e, se hai voglia di approfondire la conoscenza della città, ti racconteremo la storia di un popolo, del suo artigianato e potrai gustare i prodotti della natura, dal Bianco Empolese doc, ai carciofi, all'olio e a tante altre meraviglie che la natura ci ha donato. Il tutto con prezzi di alberghi o bed & breakfast competitivi che, sebbene attualmente non siano numerosi, purtroppo raramente registrano il "tutto esaurito". Con il rilancio del turismo sarà prioritario ampliare l'offerta di strutture ricettive e questo porterà benefici anche nel mondo del lavoro. Per attrarre i giovani occorre qualcosa di diverso, che possa andare incontro ai loro bisogni, ai loro gusti e che, allo stesso tempo, abbia ripercussione anche nel mondo del lavoro. Qui la collaborazione di tutte le forze presenti sul territorio sarà indispensabile: imprenditori, banche, commercianti e ogni altro tipo di associazioni o categorie. Solo con uno sforzo comune si potranno realizzare progetti all'apparenza ambiziosi ma nei fatti non impossibili. Penso ad un parco acquatico che possa offrire una valida alternativa alla piscina comunale, ad un parco giochi con attrazioni sul modello Gardaland, ad un acquario del tipo Sea Life. Si attraggono giovani, si creano posti di lavoro e si rende Empoli, anche in agosto, una città viva. Non solo ad agosto però, sarebbe bello vedere la città popolata anche in altri momenti: penso all'ultimo dell'anno, quando, per chi non ama godersi il tepore della propria casa, non resta altra alternativa che andare a Firenze. Come sarebbe bello poter vivere la gioia di fine anno nella nostra città con qualche concerto, con uno spettacolo teatrale o semplicemente ascoltando un piano bar. Questi progetti, adatti anche alle famiglie, possono essere completati dalla vacanza relax nelle meravigliose terre circostanti dove, in residenze di prima qualità, si possa godere l'incanto delle campagne toscane. Realizzare questi progetti non è utopia, però abbiamo bisogno di un sindaco che ci creda, per questo appoggiamo Francesco Gracci, uomo che è nato e vissuto ad Empoli ed ha sempre dimostrato amore per la sua città, perché in fondo la prima cosa che si chiede al Primo Cittadino di una città è soprattutto di amarla e in questo Francesco Gracci non ha rivali.
Antonio Bossa - UDC Empoli - Candidato al Consiglio Comunale per IL CENTRODESTRA PER EMPOLI