Il sottoscritto Emilio Cioni e Francesco Gracci, Consiglieri Comunali eletti nelle liste UDC,
- analizzata la situazione carceraria italiana avente una popolazione molto superiore a quanto previsto e consentito dalla capienza totale
- visti i molteplici e accorati appelli del Presidente della Repubblica nei giorni scorsi
- Visto l'interessamento particolare di Papa Francesco alla popolazione carceraria
- viste le condanne per l'Italia riguardanti giustizia e carceri da parte della Corte Europea
presenta il seguente
Ordine Del Giorno
per un appello che preveda la promulgazione di un'amnistia, riguardante solamente i reati minori non gravi, da inviare al più presto ai Presidenti della Camera e del Senato perché facciano partecipi di questa richiesta i Presidenti delle Commissioni Giustizia e tutti i Deputati e Senatori appartenenti ai vari partiti politici.
Nel ricordare che coloro che sono detenuti nelle prigioni italiane per reati minori e che rappresentano buona parte delle persone presenti attualmente nelle carceri italiane:
- provengono quasi totalmente dalla popolazione più debole, più povera, con disagi sociali e meno protetta
- spesso queste persone non hanno né famiglia, né parenti, né amici, né mezzi, né cultura per difendersi da una macchina della giustizia inadeguata e troppo lenta
- che sono presenti anche madri con figli piccoli, che non hanno nessuna colpa per i reati della madre, e che comunque stazionano nelle nostre carceri fino a tre anni
- che la Costituzione Italiana prevede che la pena inflitta sia rieducativa e non solo un mero stazionamento in un luogo di reclusione come avviene nella maggioranza dei casi
Auspica che, per i reati minori non gravi:
- vengano comminate sempre più pene alternative, riabilitative e di utilità sociale
- possano essere scontate ai domiciliari anche quando superano quanto consentito attualmente dalle leggi, specialmente per le madri con figli piccoli
- vengano trasformati sempre più istituti carcerari in istituti a custodia attenuata, con supporto di personale adatto, in modo che i detenuti delle fasce più deboli, abbiano possibilità di rieducazione, istruzione e avviamento al lavoro
Sperando che l'O.D.G. sia sottoscritto da tutto il Consiglio Comunale e possa arrivare urgentemente alle persone a cui si fa appello, prego il Presidente del Consiglio Comunale di Empoli di inserirlo tra gli argomenti in discussione nei prossimi Consigli Comunali
Nessun commento:
Posta un commento