Benvenuti

Cari concittadini,
benvenuti nel blog dell' UDC sezione di Empoli. L'obiettivo di questo strumento è la sensibilizzazione e l'informazione del cittadino. Questo nuovo spazio non è solo una mezzo di propaganda a fini elettorali, ma il tentativo di riportare la politica al servizio del cittadino impegnandoci in prima persona. Un obiettivo arduo da raggiungere, ma noi prima come cittadini, poi come esponenti di un partito politico siamo pronti a metterci in gioco per raggiungerlo. Verranno pubblicate su questo blog tutte le iniziative prese dal nostro gruppo consiliare per migliorare la nostra città. Vi saranno anche altri richiami alla politica nazionale e regionale, perchè siamo consapevoli che la sinergia fra i vari movimenti territoriali sia importante per il raggiungimento di uno scopo comune. Siamo altresì convinti che sia fondamentale anche il dialogo con il cittadino e con l'elettore, ecco perchè è stato attivato un indirizzo e-mail dove rispondere alle vostre domande in un periodo di tempo breve: info@udc-empoli.com. Buona lettura.

martedì 29 gennaio 2013

Mozione per un’ulteriore drastica riduzione degli enti o società per i servizi pubblici. Costituzione di un Organo di Controllo, da parte dei cittadini utenti, sull’attività delle Società Partecipate.

Il sottoscritto Consigliere dell'Unione dei Comuni Emilio Cioni, Capogruppo U.D.C.

 

 

-          Visto che negli ultimi anni sono stati costituiti, aboliti, raggruppati o ridotti molti enti a vario livello ed in vari settori (Ato, Lode, ecc.)

-          Che questi distributori di servizi pubblici burocratici e costosi in molti casi potrebbero essere ancora accorpati o eliminati.

-          Che questi distributori di servizi pubblici hanno portato in molti casi a costituire società partecipate dai Comuni

-           che la Regione Toscana, benché annunciato, non è ancora riuscita ad emanare una legge che riguardi il controllo delle tariffe praticate dalle società partecipate dai Comuni o a prevalente capitale pubblico, in modo da tutelare i cittadini utenti

-          visto che il Circondario prima e l'unione dei Comuni attualmente non hanno ancora intrapreso nessuna azione per rendere più vicina ai cittadini la metodologia di studio e il controllo delle tariffe

-          visto che detto controllo potrebbe essere trasferito all'unione dei Comuni.

 

Chiede

 

che venga discussa la presente mozione affinché i Sindaci dell'unione dei Comuni si facciano promotori di una drastica riduzione di queste entità, aziende, agenzie, consorzi idraulici, ecc, proponendolo anche ad altre Amministrazioni, onde diminuire le spese per la collettività;

inoltre deliberare la costituzione di un organo, composto da rappresentanti dell'unione dei Comuni e/o dei cittadini utenti, che possa verificare le tariffe di tutte le aziende partecipate dai Comuni medesimi.

 

Con preghiera di inserimento come punto all'Ordine del Giorno della prossima assemblea del Circondario.

venerdì 25 gennaio 2013

Altre proposte per la città da parte del gruppo Consiliare dell’ UDC

Anche dopo che è stato presentato il nuovo Regolamento Urbanistico da parte dell'Amministrazione Comunale, proseguiremo con altre proposte, nuove soluzioni atte a migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini empolesi.

            Gli spazi liberi della zona ferroviaria sono molti e potrebbero essere usati a favore della città, anche sul lato sud, sia come ingresso pedonale alla stazione, proseguendo il sottopasso esistente fino al verde pubblico a confine, sia come parcheggio per le automobili provenienti dalla zona a sud della stazione stessa, quindi dalla Provinciale (Montespertoli, Martignana, Ortimino ecc…) prima di imboccare il sottopassaggio di via dei Cappuccini.

            Credo che una trattativa con le ferrovie possa essere impostata dall'Amministrazione Comunale per ritrovare circa 70 posti auto che potrebbero divenire, serviti dall'accesso pedonale diretto, tramite il sottopasso esistente sul lato ovest della stazione, proseguendolo verso sud. Questi posti auto possono essere a raso nella misura di 70 stalli e circa il doppio con una struttura come quella che è stata già costruita nella porzione nord, lungo via XI Febbraio.

            In questo modo anche il traffico della zona, proveniente da sud, ne trarrebbe giovamento, in quanto si fermerebbe prima di immettersi nel sottopassaggio esistente e soprattutto migliorerebbe la viabilità in piazza Don Minzoni, in viale San Martino e viale Palestro, diminuendo il numero delle auto di passaggio, dove dovrà essere operativa la nuova stazione degli autobus.

La prosecuzione del sottopassaggio sotto i binari a ovest della stazione troverà, ai limiti del nuovo parcheggio, il rio dei Cappuccini e basterà saltarlo, costruendo prima una scala e successivamente una rampa per raggiungere il verde pubblico di via Cantini. Pensando alle persone diversamente abili, basterà usare l'ascensore esistente all'interno della stazione e costruirne un altro prima del rio dei Cappuccini, onde evitare la barriera architettonica formata dalla nuova scala da cui si accede al nuovo parcheggio ed all'uscita sul verde pubblico e quindi su via Cantini.

martedì 22 gennaio 2013

Il pensiero dell’UDC sul secondo Regolamento Urbanistico di Empoli

Un ringraziamento all' Assessore Mori per aver rispettato i tempi promessi per l'iter formale e il percorso istituzionale vista la mole di lavoro necessaria.

Un ringraziamento allo staff dell'Ufficio Tecnico per il lavoro fatto e la consegna dei numerosi elaborati in tempi strettissimi.

 

Empoli ha bisogno di scelte e di soluzioni urbanistiche coraggiose visto la situazione in cui è, specialmente per quanto riguarda il centro storico dopo l'enorme  errore della costruzione del centro commerciale alle porte della città.

Le scelte urbanistiche del passato hanno portato a nodi quasi impossibili da sciogliere condizionando la città: viabilità passante nord-sud attraverso le barriere della ferrovia e della FiPiLi, la Coop, le strade delle urbanizzazioni 70-80, la programmazione urbanistica scappata di mano all'Amministrazione e da poteri forti che hanno concluso in altro modo forzando quelle che erano state le scelte dell'Amministrazione sul PRG: polo tecnologico, zona sportiva e zona commerciale est, disparità di trattamento tra le varie destinazioni. Noi abbiamo sempre i sottopassi del dopoguerra e pensiamo e spendiamo molto per una strada ovest-est quando poi mancano i collegamenti nord-sud. Non abbiamo, se non in un caso, saputo trattare con le ferrovie pur avendo la terza stazione della Toscana come numero di utenti passeggeri e non siamo andati avanti nel progetto di permettere l'ingresso della stazione agli utenti delle ferrovie anche  da sud, per non far attraversare, dal traffico proveniente dal Valdorme e Montespertoli, il nostro sottopasso maggiore e tutta piazza della stazione per trovare un parcheggio; e la cosa peggiorerà con la stazione degli autobus.

Noi abbiamo il dovere, essendo Empoli attualmente il capoluogo dell'Unione dei Comuni, di favorire tutti i cittadini degli altri Comuni, specialmente i pendolari, creando e aumentando la possibilità di sosta in modo che possano usufruire della ferrovia.

Per quelli vicini è quasi obbligatorio usare le piste ciclabili, ma coloro che vengono dagli altri Comuni o da lontano non hanno possibilità di usare le piste ciclabili ed è da incoscienti pensare che un lavoratore pendolare arrivi in bicicletta da Cerreto, Vinci, Limite, Montespertoli, ecc. e quindi bisogna avere per questi la stessa premurosa accoglienza che deve esserci per i migranti. Visto e considerato che il trasporto pubblico su gomma ha notevoli difficoltà a servire tutti e a tutte le ore.

Non invidio l'Assessore Mori che si è trovato a lavorare su un campo minato, in ritardo rispetto ai tempi burocratici di Leggi Regionali inutili e troppo complesse.

I cittadini, come sempre hanno aspettato con pazienza i comodi della politica e devo dire, che l'assessore, ha fatto anche troppo, sicuramente è stato difficile riorganizzare sia l'Ufficio Tecnico, sia lo sfilacciamento creato nel tessuto urbano, nella viabilità e soprattutto nelle collocazioni, da parte delle Amministrazioni precedenti, di strutture commerciali, troppo vicine al centro storico della città e con questo interferenti e condizionanti.

Ora è difficile correggere l'insieme e non è che, togliendo alcuni problemi provenienti dal passato, si riesca a cambiare le cose. Vorremmo che venissero eseguite correzioni drastiche e coraggiose che possano eliminare o aggiungere alcuni elementi importanti di disturbo o mancanti o che possano inficiare, compromettere o condizionare anche giuste scelte urbanistiche in atto.

Se è vero che i posti di lavoro si trovano solamente creando prima gli imprenditori che sappiano scegliere e creare un prodotto nuovo che a Empoli si stenta a vedere e che, salvo i gelati, prima era il vetro verde e artistico e le confezioni; ora può essere l'elettronica, il software, la meccanica automatizzata, l'industria del nastro, della plastica o dell'espanso, eppure abbiamo coperto quasi con vergogna una possibile zona tecnologica, allontanando così nel tempo la possibilità di insediamenti di altre industrie innovative. Abbiamo sentito parlare di nanotecnologie, ma niente è andato avanti.

Vorremmo un'amministrazione attiva, che va a offrire alle categorie le possibilità di intervento, che va a trattare con gli enti e le società da posizioni di forza per la città, che sprona le banche a far affluire il denaro, onde contribuire a risollevare, ricominciare o iniziare nuove attività. Se non si capisce questo e non ci si da fare per questo, la politica ha fallito, l'Amministrazione ha fallito in quanto non ha spinto abbastanza e soprattutto non ha fatto il suo dovere.

Noi dell'UDC avevamo dato alcuni suggerimenti per migliorare la viabilità della nostra città, ma poco è stato recepito, fatto e inserito nelle nuove previsioni, i nodi rimangono e vengono man mano al pettine.

Il centro storico è diventato un ricovero per pochi empolesi e per molti stranieri, un albergo diffuso e pieno di problemi sia a livello sociale, sia a livello economico dove le persone che vi abitano sono di passaggio.

Nel progetto del nuovo Piano Regolatore per i prossimi 5 anni un giudizio quindi di "normale manutenzione" ma senza nessuna decisione innovativa e coraggiosa da poter dire "Empoli non è una città in declino, ma una città che apre nuovi orizzonti anche agli altri Comuni dell'Unione. Un esempio, in questo momento,è Pontedera, che pur essendo meno importante di Empoli, ha trovato una collocazione centrale nella zona, ha un centro storico con negozi eleganti, ha un centro commerciale con varie catene di vendita, un cinema con molte sale, noi abbiamo perso il pluralismo e stiamo perdendo anche gli ultimi posti a sedere. Dobbiamo riprenderci l'orgoglio empolese degli anni passati, ridisegnare la città, correggere gli errori, aprirsi al futuro prossimo venturo, altrimenti saremo solo succubi di questo lento declino che ci sta avvolgendo.

venerdì 18 gennaio 2013

Soppressione del tribunale distaccato a Empoli e degli uffici del Giudice di Pace presenti sul territorio - Mozione all'Unione dei Comuni dell’Empolese - Valdelsa

Premesso che:

-          A tutt'oggi è presente il Tribunale distaccato sul territorio del Comune di Empoli e gli Uffici del Giudice di Pace, facenti capo del comprensorio dei Comuni; questi sembra debbano essere soppressi o trasportati tutti a Firenze.

 

-          Se ciò corrisponde a quanto predisposto dal Governo e dal Ministro della Giustizia la Giunta e l'assemblea dell'Unione dei Comuni prenda posizione affinché ciò non avvenga ed il servizio per i cittadini rimanga a Empoli.

 

L'Unione dei Comuni, se ciò avvenisse, perderebbe un servizio molto utile per tutti i cittadini.

Se poi venissero allontanati anche tutti gli uffici dei Giudici di Pace sarebbe una perdita notevole per tutta l'Unione.

 

E'attesa una esauriente presa di posizione urgente da parte di tutta l'assemblea dell'Unione dei Comuni, in modo da tutelare tutti i cittadini rappresentati.

giovedì 10 gennaio 2013

Varianti Montrappoli e Villanova; collegamento dello svincolo della Fi-Pi-Li di Empoli ovest con via Piovola; risoluzione problemi di viabilità per altre frazioni.

Sulla prosecuzione dei contributi già inviati e pubblicati da alcuni media, in relazione alle varianti al Regolamento Urbanistico, crediamo di far cosa gradita alla comunità empolese nel condividere ulteriori proposte che ci sembrano opportune per coloro che sopportano ancora nel 2013 viabilità non più percorribili con i mezzi moderni. Proposte già presentate con precedenti emendamenti ai bilanci del Comune.

Alcune situazioni viarie attuali, presenti specialmente nelle frazioni, insieme ai vari sottopassi della ferrovia che la nostra Amministrazione Comunale non ha mai risolto totalmente per la città, portano alcuni problemi di viabilità ordinaria in special modo nella frazione di Montrappoli come in quella di Villanova, a quest'ultima si è sommato anche il problema del nuovo centro tecnologico, che non è raggiungibile dai mezzi pesanti in uscita dalla Fi-Pi-Li.

Per questo motivo sono state studiate e proposte alcune soluzioni che possano risolvere le problematiche derivanti dalle difficoltà di passaggio, dalle strettoie presenti e dalla viabilità pericolosa o impossibile in queste frazioni, progettando varianti stradali che, percorrendo vecchie strade vicinali o poderali, riescano a risolvere i problemi che affliggono questi luoghi; a questi infatti, si aggiunge, a parer nostro, la previsione di un collegamento dallo svincolo Fi-Pi-Li di Empoli est, fino a via Piovola, atto al passaggio dei mezzi pesanti che devono raggiungere il polo tecnologico; ciò anche  per non indirizzarli verso viabilità già congestionate e con possibilità di aumento ulteriore del traffico, a causa di insediamenti commerciali futuri previsti dal Regolamento Urbanistico. Infatti qui si trovano i vecchi percorsi di ingresso alla città a cui si cerca di non sommare traffici di passaggio, soprattutto quando questi sono di tipo pesante.

Altre problematiche esistenti tuttora riguardano la frazione di Cortenuova, che dovrebbe risolversi facilmente con una variante di collegamento: al parcheggio approvato davanti alla Casa del Popolo; i problemi che assillano le frazioni lungo la SS429 dovrebbero essere risolvibili invece appena verrà aperta la nuova "429" attualmente in costruzione.

                                                           Gruppo Consiliare UDC

martedì 8 gennaio 2013

Interrogazione riguardante lo spostamento uffici della TIA

 

Premesso che:

  • I cittadini empolesi ancora non  sono a conoscenza della tariffa effettiva e definitiva che dovranno pagare alla Publiambiente per la TIA ed hanno bisogno di contattare gli uffici sia per delucidazioni sia per ritirare continuamente il materiale di contenimento dei rifiuti
  • Spostare gli uffici a qualche km di distanza dal centro, in un luogo non servito da trasporti pubblici e neppure da piste ciclabili, crea seri problemi ai cittadini, specialmente alle categorie più fragili e con i redditi più bassi, categorie già gravate da altri problemi, molto spesso, anche più complessi;

 

Interrogano il Sindaco e la Giunta

 

Affinché faccia desistere la Publiambiente da questa decisione che non favorisce sicuramente i cittadini, specialmente quelli appartenenti alle categorie più deboli,

 

 

Crediamo che decisioni del genere, non soltanto sacrifichino le categorie più deboli dei cittadini, ma peggiorino notevolmente il servizio, creando inutili difficoltà, complessivamente, a tutti i cittadini.

La soluzione migliore, a cui dovrebbe tendere un Comune, per favorire tutti i cittadini, sarebbe riunire tutti gli uffici dei servizi: acque, gas e rifiuti, in un unico ambiente, ben accessibile e raggiungibile, vicino al centro, magari inserendo anche una succursale Enel.

venerdì 4 gennaio 2013

Via Alzaia e zona ospedaliera Proposte Gruppo Consiliare UDC

La zona ospedaliera ha notevoli problemi di viabilità e parcheggio. Come già da tempo richiesto dall'UDC, attraverso emendamenti al bilancio preventivo del Comune di Empoli, presentati già negli anni passati, ora viene ripresentata la soluzione proposta, in previsione della stesura del nuovo Regolamento Urbanistico

Tutti i problemi potrebbero essere risolti adottando questa bretella che partendo da una rotatoria su piazza dei macelli e percorrendo via Alzaia, arriverebbe ad un'altra rotatoria sul ponte dell'Arno in prossimità della frazione di Avane.

Come abbiamo già detto, la bretella partirebbe da una rotatoria, costruita in piazzetta dei Macelli, percorrerebbe l'attuale via Alzaia, darebbe accesso subito ad un nuovo parcheggio, contornato da verde pubblico dalla parte delle residenze e, con accesso anche da via Tino di Camaino, offrendo un ampio parcheggio per coloro che raggiungono l'ospedale dalla parte di Empoli. Proseguendo, lungo l'argine, entrerebbe in una galleria artificiale, fatta appositamente per non incrementare il rumore del traffico soprattutto dietro all'ospedale, per distendersi poi allo scoperto di nuovo lungo l'argine dell'Arno; quindi si collegherebbe al parcheggio già esistente verso Avane e raggiungerebbe successivamente una nuova rotatoria da costruire all'ingresso del ponte di Avane.

La pista ciclabile, necessaria per raggiungere da Empoli centro l'ospedale e Avane, o viceversa, potrebbe percorrere l'argine dell'Arno, raggiungendo il ponte di Avane e lo spazio giovani previsto al posto del mercato. Inoltre si potrebbe accedere alla golena del fiume, che in quel punto è molto ampia, sfruttandola come verde pubblico e attrezzandola per giochi dei bambini e dei ragazzi, avvicinando questi ultimi al Fiume, dove potrebbe nascere una scuola di pesca, diretta dalle associazioni che prediligono questo tipo di sport.

Anche i vecchi macelli, preservando i prospetti esterni, potrebbero essere sistemati a parcheggio su due piani, in modo che gli utenti ed il personale degli ambulatori ASL confinanti, abbiano la possibilità di parcheggiare comodamente.

Gruppo UDC