Il sottoscritto Emilio Cioni, Consigliere eletto nelle liste dell'UDC, in relazione a quanto riportato in oggetto
Premesso che:
- A tutt'oggi non era stata comunicata qualsivoglia chiusura della sede ospedaliera di Castelfiorentino, che ciò avverrebbe per cause sismico-statiche e che la struttura verrà per questo chiusa e le funzioni trasferite in altra sede
- Considerato che un edificio costruito in tempi in cui il territorio non aveva ancora classificazione sismica era sicuramente non idoneo a sopportare eventi sismici visto anche che per le strutture ospedaliere la normativa prevede coefficienti sismici più severi
- Nella sede ospedaliera di Castelfiorentino è presente, oltre al reparto di riabilitazione, soprattutto anche un centro di primo soccorso molto utile e tranquillizzante per la popolazione della Valdelsa
- Credendo che gli interventi edilizi di ristrutturazione, per adeguare le strutture sismico-statiche di un immobile esistente, si possano eseguire anche parzialmente, in due o più stralci funzionali autonomi, riducendo semplicemente la funzionalità dell'immobile stesso, ma non chiudendolo totalmente a tempo indeterminato
Invita
la Giunta ad organizzare insieme ai tecnici dell'Asl 11 modalità di intervento che non prevedano la chiusura totale del nosocomio di Castelfiorentino. Che i lavori vengano eseguiti in due o più tempi, che prevedano comunque sempre la presenza del punto di primo soccorso, rendendo il fabbricato, poi alla fine, completamente agibile e sicuro.
E'attesa una esauriente presa di posizione urgente da parte di tutta l'assemblea dell'Unione dei Comuni, in modo che la struttura non venga chiusa totalmente ma solo parzialmente, onde tutelare tutti i cittadini utenti da eventuali movimenti tellurici che potessero straordinariamente interessare la Valdelsa qui rappresentata
Emilio Cioni
Nessun commento:
Posta un commento