Benvenuti

Cari concittadini,
benvenuti nel blog dell' UDC sezione di Empoli. L'obiettivo di questo strumento è la sensibilizzazione e l'informazione del cittadino. Questo nuovo spazio non è solo una mezzo di propaganda a fini elettorali, ma il tentativo di riportare la politica al servizio del cittadino impegnandoci in prima persona. Un obiettivo arduo da raggiungere, ma noi prima come cittadini, poi come esponenti di un partito politico siamo pronti a metterci in gioco per raggiungerlo. Verranno pubblicate su questo blog tutte le iniziative prese dal nostro gruppo consiliare per migliorare la nostra città. Vi saranno anche altri richiami alla politica nazionale e regionale, perchè siamo consapevoli che la sinergia fra i vari movimenti territoriali sia importante per il raggiungimento di uno scopo comune. Siamo altresì convinti che sia fondamentale anche il dialogo con il cittadino e con l'elettore, ecco perchè è stato attivato un indirizzo e-mail dove rispondere alle vostre domande in un periodo di tempo breve: info@udc-empoli.com. Buona lettura.

venerdì 30 aprile 2010

PRIMO MAGGIO - FESTA DEI LAVORATORI

L'articolo uno della nostra costituzione dice testualmente "l'Italia è
una Repubblica democratica fondata sul lavoro", in occasione di questa
ricorrenza mi preme sottolineare l'attenzione che questo problema
merita.
Il periodo che stiamo vivendo non è roseo da questo punto di vista,
anzi oserei dire che è piuttosto buio ed ingarbugliato; molte persone
hanno perso o stanno perdendo il loro posto di lavoro a causa della
crisi internazionale che stiamo attraversando e forti sono le
preoccupazioni di coloro che sono coinvolti in prima persona da questo
grave problema. La politica e le istituzioni devono dare risposte
concrete al più presto: non si può perdere altro tempo in quanto i più
colpiti sono sempre i ceti meno abbienti. Come politico e come
cattolico vorrei fare un paio di considerazioni: in primo luogo mi
piacerebbe che coloro che hanno la possibilità di dare lavoro
(imprenditori, commercianti, esercenti e quant'altri) non pensassero
solamente al proprio esclusivo interesse, negando la possibilità di
dare un lavoro a chi non lo ha; infatti poter aiutare un uomo o una
donna dando loro lavoro significherebbe, oltre che risolvere un
problema familiare, ridare dignità ad un essere umano, poiché il
lavoro implica questo alto concetto per ogni individuo. Il secondo
pensiero  invece è per tutti coloro che non si accontentano di un solo
lavoro e molto spesso ne svolgono anche due o tre, sottraendo così
delle opportunità a chi invece ne è privo. Questa mia riflessione non
vorrei fosse presa come un moralismo ma come una concreta possibilità
di dare aiuto a tutti coloro che, in questo particolare momento, non
hanno lavoro e si trovano sulla soglia dell'indigenza e della povertà.
Quale migliore occasione della festa del 1° maggio per ricordarci di
tutti coloro che sono nel bisogno e per fare azioni concrete di fronte
alla dilagante disoccupazione che attanaglia questo nostro tempo?


Francesco Gracci

Capogruppo consiliare U.D.C.

martedì 13 aprile 2010

Sul bilancio comunale

Il capogruppo UDC Gracci sul bilancio: "Si persevera nel non tener conto di alternative proposte dall'opposizione"

Il consigliere centrista: "I nostri quattordici emendamenti non dimostrano affatto una mancanza di idee. I cittadini sapranno valutare"
da Gonews.it - 12/04/2010 - 19:01

"Prendo spunto dall'articolo pubblicato a mezzo stampa, a firma del capogruppo Pd Brenda Barnini, per rispondere che il centrodestra, ed in particolare l'U.D.C., hanno avuto le idee molto chiare riguardo al bilancio presentato dall'Amministrazione Comunale per il triennio 2010-2012.


A tale proposito abbiamo presentato proprio noi dell'U.D.C. ben 14 emendamenti e cioè proposte concrete che spaziavano a tutto campo dall'Energia Rinnovabile all Viabilità, dal Centro Storico agli Asili Nido (Serravalle - 0/6), dall'accoglienza agli Immigrati alle esigenze dei nostri Concittadini, dallo sviluppo futuro della nostra Città, con particolare riferimento alla zona est: la Viaccia, tanto per intendersi, con annessi i problemi di via Piovola e della frazione di Villanova, per finire al centro Storico di Monterappoli, da bypassare con una circonvallazione esterna, infine all'annoso problema ancora irrisolto di Viale Boccaccio e dell'Ospedale San Giuseppe, tutto questo con studi di fattibilità a "costo zero" senza quindi gravare sul bilancio stesso che un "iniquo patto di stabilità" finisce per penalizzare le Amministrazioni più virtuose.


Pertanto non credo si tratti di una mancanza di idee e di conseguenti proposte quanto di voler perseverare in scelte, se pur legittime, che non vogliono tener mai conto di proposte alternative, solo perchè presentate dall'opposizione. Questa è la verità avvalorata dai documenti che risultano agli atti del Consiglio Comunale. I cittadini valuteranno nel tempo quello che sarà realizzato di buono altrimenti, mi auguro, sapranno trarre le dovute conseguenze".

Fonte: Capogruppo Consiliare U.D.C. Empoli
Francesco Gracci

Sulla prostituzione a Empoli

Prostituzione, Gracci apprezza l'ordinanza ma invita a trovare anche soluzioni di assistenza per le ragazze

Il capogruppo UDC: "Anche Don Paolo Merciai è del parere che ci si debba 'sporcare le mani' per ridare un futuro a chi è sfruttata"
da Gonews.it - 12/04/2010 - 20:19

"Si è molto parlato da parte di tutte le forze politiche del grave problema della Prostituzione che affligge purtroppo anche la nostra città in maniera esponenziale da un po' di tempo a questa parte. Prima di tutto mi sento in dovere di rivolgere un sincero apprezzamento per quanto sta facendo l'Assessore Torrigiani in questo momento per cercare di arginare questo fenomeno, con iniziative concrete quali i controlli a sorpresa e relative multe condotti in collaborazione fra la Polizia Municipale e le Forze dell'Ordine.


Apprezzo anche l'iniziativa di creare un Comando unico di Polizia Municipale per tutto il Circondario che mi auguro, una volta realizzato, porti a risultati migliori oltre che ad un risparmio di risorse economiche. Al di là di tutto questo,come cattolico impegnato in politica,non posso non considerare il problema prostituzione anche e sopratutto dal punto di vista umano.Per questo mi sono posto alcune domande che vorrei sottoporre all'attenzione di chi ci governa e di tutta la cittadinanza. Dovremmo sapere e conoscere più a fondo la loro storia, perchè sono costrette a prostituirsi, perchè sono arrivate fin qua e quali sono i loro desideri mentre si trovano qui da noi?


Tutto ciò porterebbe a fare due distinzioni fondamentali. PRIMO: molte sono da noi per disperazione, in fuga da casa, perchè umiliate in mille modi, sotto ricatto ma desiderose di rifarsi una vita dignitosa, come è nel diritto di ogni creatura. SECONDO: fanno questo lavoro per libera scelta con la prospettiva di un guadagno facile, e solo la legge può seguirle e perseguirle insieme ai loro protettori ed eventualmente rimandarle ai loro paesi di origine. E' a questo punto che come cattolico dico che non ci dobbiamo fermare a quello che ci dice la legge, ma andare oltre, coinvolgendo l'Amministrazione Comunale, il mondo del volontariato, le nostre comunità parrocchiali a fare un fronte comune per dare una soluzione, nei limiti del possibile, definitiva a chiunque di queste donne desideri cambiar vita.


La proposta 'choc' me l'ha suggerita il mio Parroco Don Paolo Merciai e che qui riporto con le sue testuali parole: "Sarebbe necessario individuare, come nell'associazione Don Benzi che ha speso tutta la sua vita per ridare dignità a queste donne, la possibilità di poterle avvicinare ad una famiglia seria con la presenza di ragazzi, in un contesto di vera accoglienza e con il desiderio di proporre loro un alloggio, un lavoro per poterle togliere da questa triste situazione. Molte parrocchie hanno famiglie adatte a fare questo, proprio perchè il riscatto dell'uomo è al centro del pensiero Cristiano come una volta si compravano gli schiavi per rimetterli in libertà perchè ogni uomo porta l'immagine di Cristo. Non basta stare solo a lamentarsi di loro con le istituzioni perchè stazionano sotto le nostre abitazioni, in quanto si riprodurrebbe la storia evangelica della prostituta che dai farisei fu portata davanti a Gesù e si chiedeva a Lui di farla lapidare secondo le antiche leggi. Gesù direbbe anche oggi: "Chi è senza peccato scagli la prima pietra contro di lei". E' giunto il momento di sporcarsi le mani e venire allo scoperto con atti concreti".

 

Mi auguro che questo non rimanga una proposta sulla carta e si possa veramente concretizzare con la sensibilità dimostrata dall'assessore che come primo soggetto istituzionale della nostra città potrebbe dare il "la" ad un nuovo corso che ci potrebbe porre all'avanguardia per dare soluzione che esiste fin dalle origini dell'uomo".

Fonte: Capogruppo Consiliare U.D.C. Empoli
Francesco Gracci