Benvenuti

Cari concittadini,
benvenuti nel blog dell' UDC sezione di Empoli. L'obiettivo di questo strumento è la sensibilizzazione e l'informazione del cittadino. Questo nuovo spazio non è solo una mezzo di propaganda a fini elettorali, ma il tentativo di riportare la politica al servizio del cittadino impegnandoci in prima persona. Un obiettivo arduo da raggiungere, ma noi prima come cittadini, poi come esponenti di un partito politico siamo pronti a metterci in gioco per raggiungerlo. Verranno pubblicate su questo blog tutte le iniziative prese dal nostro gruppo consiliare per migliorare la nostra città. Vi saranno anche altri richiami alla politica nazionale e regionale, perchè siamo consapevoli che la sinergia fra i vari movimenti territoriali sia importante per il raggiungimento di uno scopo comune. Siamo altresì convinti che sia fondamentale anche il dialogo con il cittadino e con l'elettore, ecco perchè è stato attivato un indirizzo e-mail dove rispondere alle vostre domande in un periodo di tempo breve: info@udc-empoli.com. Buona lettura.

domenica 31 maggio 2009

Presentazione di Davide Pelagotti

Salve,

sono un giovane 25enne che si affaccia ora, per la prima volta, nel mondo della politica. La mia decisione di candidarmi nella lista dell'UDC nasce in parte dalla mia delusione nei confronti dell'attuale amministrazione, ma soprattutto dai valori in cui credo e che ritrovo in questo partito.
I valori che contraddistinguono il nostro programma sono valori di cui Empoli ha bisogno, perché rappresentano le basi fondamentali della società. Essi mettono al centro della politica il cittadino, in quanto Uomo. La famiglia deve tornare ad essere cellula viva in cui l'uomo nasce, si forma, e realizza le proprie aspirazioni.
Per questo è necessario sostenere, soprattutto economicamente, il nascere e il crescere della famiglia. Penso soprattutto alla difficoltà per i giovani di acquistare una casa senza spenderci tutto lo stipendio, alla difficoltà per i genitori a conciliare lavoro e tempo per i figli, alla paura delle donne a mettere al mondo un figlio, e alla paura dei giovani nei confronti del matrimonio, visto come una cosa che non conviene.
E' necessario quindi creare case a prezzi popolari ed agevolare le giovani coppie nella contrazione di un mutuo, introdurre il quoziente familiare nelle tariffe e nelle tasse, cioè rapportarle al numero di figli per famiglia, aumentare i posti disponibili negli asili nido, aiutare le donne in gravidanza tramite i consultori (come previsto dalla legge 194/78), investire nell'istruzione dei figli.
Un'altro punto importante della nostra azione politica sarà ridare vita e lustro alla nostra città. A cominciare dal Centro Storico. Il degrado è evidente, ed i cittadini fuggono dal Centro, soprattutto la sera, quando alle 20 è aperto al traffico ed i negozi chiudono. C'è bisogno di un rilancio della vita in Centro anche per la sera, con la chiusura totale al traffico (come avviene in tutti i centri storici) ed incentivi a chi apre locali serali.
E' importante inoltre sviluppare la cultura della solidarietà, in modo che le fasce più deboli della società (anziani e disabili in primis) non siano emarginate. Ed è necessario favorire una vera integrazione degli immigrati, al posto della ghettizzazione che sta avvenendo in questi anni ad Empoli.
Queste sono solo alcune delle proposte che presenterò in Consiglio Comunale nel caso fossi eletto. E su questo chiedo a voi Elettori di scrivere il mio nome accanto al simbolo dell'UDC, sostenendo Francesco Gracci alla carica di Sindaco.

Grazie per il vostro sostegno,

Davide Pelagotti

venerdì 29 maggio 2009

Confronto candidati sindaci TGR



Per il video si ringrazia la lista civica Empoli 5 Stelle.

Il vento del Centro

(Dall'apertura della campagna elettorale in Toscana di Carlo Casini)

Mi è piaciuta l'espressione dei nostri giovani: "il vento del centro". Il vento a volte, specie quando è dolce, tonificante, sussurra parole ai nostri orecchi.

Quali sono le parole che "il vento di centro" articola? Sono parole "centrali", cioè da mettere al centro della politica. Sono "vita" e "famiglia".
Da qualche tempo anche l'UDC ripete queste parole, ma il vento di centro chiede che siano "centrali", cioè considerate la "prima pietra" e la "pietra di paragone" dell'intera architettura del nostro vivere insieme, cioè della politica.

Madre Teresa di Calcutta ci ripeteva: "Se accettiamo che una madre possa sopprimere il frutto del proprio seno, che cosa ci resta?" Ecco: il problema è proprio questo. Se non poniamo una solida prima pietra come faremo a stabilire ed attuare regole giuste per una accoglienza responsabile degli immigrati, per superare la crisi ecoomocia con una coraggiosa solidarietà, per garantire la sicurezza coniugandola con la giustizia, per aiutare i piccoli e i deboli?

Dopo il crollo del Comunismo credevamo che la libertà economica, la concorrenza, il mercato avrebbero da soli risolto tutti i problemi. La grande crisi economica mostra che non è così.

Dai fallimenti, fra le macerie, al centro emerge lo scudo crociato (la libertà affidata alla trascendenza, la dottrina sociale della Chiesa, la dignità umana sempre uguale e sempre di tutti a cominciare dai più deboli) per una nuova partenza dei movimenti cristiani. Qui ci collochiamo noi. Questa la ragione della nostra solitudine e contemporaneamente della nostra forza attrattiva. Perché il "vento del centro" soffia anche negli orecchi di tanti nostri amici di destra e di sinistra. Amici veri perché l'amicizia è radicata non su elementi secondari, ma proprio sui valori fondamentali per i quali noi ci battiamo e su un antico comune impegno politico. La loro attuale inquietudine, la loro insoddisfazione per la csa dove adesso si trovano è determinata dal "vento di centro".

Noi vogliamo che il vento soffi anche in Europa, e rimuova la polvere, che oggi socura il volto del P.P.E. Speriamo che l'UDC sia lo strumento che sostiene il vento capace di rigenerare il P.P.E.

La Pira nel suo volume intitolato "Premesse della Politica" aveva sostenuto che alla base di ogni progetto politico c'è una data concezione dell'uomo. Oggi, dopo il crollo del muro di Berlino, mentre il capitalismo scricchiola nella grande crisi economica, La Pira, certamente, si sarebbe nuovamente aggrappato alla centralità della "dignità umana". Noi, l'UDC, vogliamo essere il partito contraddistinto dalla intransigente affermazione teorica e declinazione pratica delle centralità della centralità della dignità umana. Sempre: dal concepimento alla morte naturale. In una visione globale capace di risolvere tutti i problemi dell'uomo ripartendo dal futuro (i figli sono il futuro!) per cambiare il presente. Sognando un generale rinnovamento civile e morale.

Con chi sarebbe stato oggi La Pira?
Io credo che sarebbe con noi.

giovedì 28 maggio 2009

Idee di Centro


Le nostre idee e l’estremismo di centro

Noi camminiamo da tempo su una strada di crinale dove sinistra e destra negli ultimi anni stanno cercando di arrampicarsi per raggiungerci sulle nostre idee e posizioni…

Così è stato dalla caduta dei vecchi regimi e del muro di Berlino fino ad oggi e questo a riprova che le nostre idee di centro sono quelle giuste e tutti gli altri ci si avvicinano, cercano di copiarle e appropriarsene…

Le nostre idee di centro sono fondate sulla libertà, la dignità dell’uomo, la valorizzazione della persona, la solidarietà, la sussidiarietà, la giustizia sociale ed il bene comune e camminano al nostro fianco sulla strada segnata dal nostro crinale, lastricata dalle nostre idee, dietro ai nostri padri che hanno indicato e segnato il sentiero…insieme a noi che ripercorriamo le loro tracce…

Le nostre idee di centro vengono da Don Sturzo, da De Gasperi, da La Pira, da Don Milani e da tante altre persone famose, conosciute e sconosciute che hanno fatto una parte importante e bella della storia d’Italia, ciò a riprova che l’estremismo di centro esiste ed è realtà e verità…

…vi aspettiamo tutti sulla nostra strada… affrettatevi, tanto prima o poi ci arriverete…

…in medio stat virtus…

Emilio Cioni

Candidato per la Provincia di Firenze nel collegio di Empoli 1

mercoledì 27 maggio 2009

Lettera di Alessandro Maestrelli

Lettera aperta alla cittadinanza

Cari concittadini,
mi chiamo Alessandro Maestrelli e sono un ragazzo di 19 anni. Come sicuramente ben sapete il 6 e 7 giugno avranno luogo le elezioni comunali. Per la prima volta nella mia vita sono chiamato al voto per questa realtà importante che è il comune. Sarà un doppio esordio, poiché non soltanto avrò il potere di votare, ma potrò anche essere eletto in quanto candidato a consigliere comunale nelle liste dell'Unione Di Centro. La partecipazione politica è importante ed è per questo che mi sento onorato di ricoprire questo ruolo. Malgrado la mia giovane età, che non mi impedisce affatto di avere le idee chiare su alcune problematiche che da anni restano irrisolte, sono sicuro di inquadrare alcuni problemi di pubblica utilità. Dobbiamo ridare importanza alla nostra cittadina, dobbiamo rivalutarla sotto il profilo umano e sotto il profilo urbanistico. Ormai è palese che la mancanza di alternanza fra maggioranza ed opposizione sta conducendo Empoli in un baratro. L'amministrazione comunale si attiva in maniera decisa e forte soltanto in prossimità degli appuntamenti elettorali, “tappezzando” il nostro comune di lavori e lavoretti per dare l'impressione (perchè molte volte è solo quella) di efficienza. La costruzione delle piste ciclabili nella zona dello stadio rappresentano un incentivo all'utilizzo di mezzi ecologici ed alla riduzione dell'inquinamento, ma il problemi sono i tempi, alquanto “propagandistici”. Il problema della viabilità rimane tutt'ora irrisolto, sia nel centro, quanto nelle frazioni. Le strade che portano alla nostra città sono strette, dissestate e talvolta prive di segnaletica e marciapiedi. I mezzi ed i tempi sono andati avanti, mentre Empoli è rimasta ferma. Per quanto riguarda l'aspetto urbanistico, il degrado del nostro centro storico è il problema più evidente. Dopo la costruzione del centro commerciale è venuto meno il più importante punto d'incontro della cittadinanza ed anche i negozi hanno risentito di questo minor afflusso di persone. Dobbiamo riappropiarci del nostro centro e dei nostri ricordi favorendo l'apertura di nuovi punti di aggregazione (pub e pizzerie) e rendere agli empolesi quello che una volta era chiamato e conosciuto in tutta la regione come il 'giro d'Empoli. Tutto questo sarà possibile soltanto grazie alla sinergia fra istituzioni e forze dell'ordine, quest'ultime stanno già operando in modo eccellente su tutto il territorio. Quello che serve a Empoli è una nuova spinta riformatrice, giovane e forte. Il vento di centro deve arrivare anche nella nostra città, perchè futuro vuol dire cambiamento e cambiamento è sinonimo di Unione di Centro. Spero che questo mio impegno possa portare altri ragazzi sulla via della politica, perchè le istituzioni sono di tutti, anche di coloro i quali si affacciano per la prima volta alla società civile. Per questo dobbiamo dare la possibilità alla nostra città di cambiare, per questo vi chiedo un sostegno forte e deciso alle prossime elezioni.

Un caloroso saluto a tutti
Alessandro Maestrelli

candidato a consigliere comunale al comune di Empoli

lunedì 25 maggio 2009

Appello agli Elettori - Francesco Gracci

Tutta la campagna elettorale della sinistra si è svolta e si sta svolgendo in una continua diatriba sulla gestione della cosa pubblica, su le cose fatte e non fatte, fatte bene o fatte male, fra le due anime della sinistra stessa: il Pd con il Sindaco Cappelli da una parte ed i Comunisti Italiani - in questa tornata elettorale alleati con Rifondazione Comunista (fino a pochi mesi fa al governo della città con Bicchielli) - dall'altra.
Eppure sono quasi 65 anni che la sinistra ha sempre governato nella nostra città ininterrottamente, anche quando erano tutti assieme nel P.C.I., secondo una logica di partito dove il Sindaco, tranne pochi casi, doveva fare due legislature prima di essere dirottato od in Provincia od in Regione; e tutto questo senza valutare il loro operato, senza chiedere conto del loro mandato rispetto alle aspettative ed alle esigenze dei cittadini della città.
Oggi, alla luce di un ennesimo fallimento in tutti i campi (lavoro - infrastrutture - trasporti - sanità - centro storico - ecc...), vorrei che i cittadini potessero togliersi quel velo, che la militanza politica non permette loro di vedere in modo imparziale, sull'operato dei nostri amministratori, per poterli giudicare nei fatti concreti.
Questa volta si presenta un'occasione unica: la possibilità di poter operare un cambiamento epocale e cioè far diventare primo cittadino uno di voi, un non politico di professione, che si impegnerà per risolvere i veri problemi dei cittadini, ponendosi al loro servizio e non asservendo interessi di parte.
Faccio fino da ora una promessa solenne, dovendo rispondere dell'eventuale mio operato solo ed esclusivamente agli elettori, che mi avvarrò di collaboratori validi ed esperti per i compiti a cui verranno assegnati, e nel caso non dovessero ottemperare in modo serio e corretto al loro mandato non mi farò scrupoli a sostituirli, nell'interesse primario dei cittadini, pronto anche a dimettermi io stesso se il caso lo ritenesse necessario.
E' con questi sentimenti sinceri che vi chiedo il 6 e 7 giugno 2009 di votarmi per la carica di Primo Cittadino del Comune di Empoli, appoggiando le liste UDC e PDL.

Grazie fin da ora per il vostro sostegno.

Francesco Gracci

Carlo Casini a Montelupo

TV e stampa sull'incontro con Carlo Casini.


Articolo su Gonews

giovedì 21 maggio 2009

Carlo Casini a Montelupo





L'On. Carlo Casini, insieme a Federico Tondi, ha partecipato oggi pomeriggio ad un aperitivo per appoggiare la lista UDC di Montelupo Fiorentino, e la candidata a sindaco Franca Lami. Presenti anche alcuni candidati della lista di Empoli.

lunedì 18 maggio 2009

Patto con gli elettori

Solo con L’UDC e con GRACCI Sindaco
EMPOLI può e deve cambiare



EMPOLI DEVE CAMBIARE E CRESCERE

L’UDC crede che una buona politica amministrativa sia fondata sul primato della persona, armonizzando ogni aspetto del vivere dell'uomo, potendo avere una città dove bene si vive, si abita, si lavora. Promuove l'attuazione di una vera sussidiarietà che significa, in primis, dare sostegno e collaborare con associazioni, privati e terzo settore che già rispondono bene ai bisogni demandati al pubblico. Compito dell'amministrazione sarà quello di non sostituirsi ad essi ma di potenziarli e coordinarli per estenderne l'azione, attenta a non creare bisogni assistenzialistici indotti.
Empoli ha bisogno della Famiglia.
L’UDC ritiene che sia dovere di chi guida la società incentivare le forme di unione che assicurino alla collettività una assunzione di responsabilità sociale. Il riconoscimento della Famiglia come Soggetto Sociale, attribuendole agevolazioni per l'accesso a finanziamenti assistenza e sostegno a vario titolo, per la cura delle persone non autosufficienti: dai bambini agli anziani ai portatori di handicap.
Perché la Famiglia nasca, cresca e possa radicarsi a Empoli
Abbiamo bisogno di:
  • Empoli che crede nella centralità e nel diritto alla casa
  • Empoli che fa le differenze giuste nella tassazione e nei servizi applicando il quoziente familiare
  • Empoli che crede nel sostegno alla formazione e all'innovazione
  • Empoli che sostiene il diritto alla maternità e alla vita
  • Empoli che investe nei servizi di assistenza all'infanzia
  • Empoli che sceglie di occuparsi della Disabilità
  • Empoli che pensa agli anziani affinché rimangano nella propria casa
Perché sia sempre più bello vivere a Empoli abbiamo bisogno di
  • Empoli che sceglie di Abitare la città in modo diverso e migliore
  • Empoli che vive l' Immigrazione con l’obbiettivo dell’integrazione
  • Empoli che si cura della salute di tutti
  • Empoli che crede nelle energie alternative e lo dimostra
  • Empoli che investe in infrastrutture migliorando la viabilità
  • Empoli che vuole il proprio Centro storico riqualificato e rivitalizzato dal “Giro d’Empoli”
Solo chi non ha governato in questi ultimi 5 anni può parlare di "rilancio”
  • Empoli che crede nel Made in Empoli e lo lancia nel mondo
  • Empoli che vuole la cultura sia vera Cultura investendo nei giovani e nella scuola
  • Empoli che è volontariato e passione per il prossimo.
  • Empoli che educa allo sport
EMPOLI VUOLE CAMBIARE E CRESCERE CON NOI PER IL BENE DI TUTTI



lunedì 11 maggio 2009

Elezioni comunali - Come si vota

Istruzioni per votare UDC alle elezioni comunali di Empoli


  • Si traccia una croce sul nome del candidato sindaco FRANCESCO GRACCI e sul simbolo dell'UDC.

  • Per votare uno dei candidati alla carica di consigliere comunale (vedi la lista) si scrive NOME e COGNOME del candidato che si vuole votare.

    NOTA: Se si scrive solo il COGNOME, e nella lista ci sono più candidati con lo stesso cognome, il voto di preferenza è NULLO. Resta comunque valido il voto alla lista ed al candidato sindaco.
Di seguito un FAC-SIMILE della scheda elettorale, con le indicazioni per il voto.



Programma elettorale per Empoli

Pubblichiamo il Programma Elettorale dell'UDC per le amministrative del Comune di Empoli.
Cliccare qui per scaricarlo.

Lista dei candidati al Consiglio Comunale di Empoli

Candidato Sindaco: Gracci Francesco
  1. Patrizia Fusi, insegnante (Pisa, 1970)
  2. Chiara Pelagotti, ostetrica (Empoli, 1986)
  3. Flavia Akoush, libera professionista (Firenze, 1984)
  4. Manuela Pacini, impiegata (Montelupo, 1962)
  5. Silvia Cappella, insegnante (Firenze, 1975)
  6. Benedetta Gracci, studentessa (Empoli, 1986)
  7. Lucrezia Del Taglia, studentessa (Empoli, 1990)
  8. Mirella Mentasti, casalinga (Udine, 1944)
  9. Emilio Cioni, ingegnere (Empoli, 1941)
  10. Maurizio Parenti, artigiano (Empoli, 1966)
  11. Renzo Mazzantini, ingegnere (Empoli, 1942)
  12. Davide Pelagotti, impiegato (Empoli, 1984)
  13. Alessandro Maestrelli, studente (Empoli, 1990)
  14. Roberto Cinelli, imprenditore (Vinci, 1941)
  15. Antonio Bossa, impiegato statale (Torre del Greco, 1969)
  16. Niccolò Cappella, artigiano (Firenze, 1980)
  17. Pietro Paoli, studente (Firenze, 1989)
  18. Susanna Bertelli, impiegata (1957)
  19. Federico Mecatti, operaio (Empoli, 1975)
  20. Emmanuele Messeri, bancario (Firenze, 1969)
  21. Simone Baccani, artigiano (Firenze, 1983)
  22. Marco Baccani, studente (Firenze, 1990)
  23. Massimiliano Guidi, impiegato (Empoli, 1971)

sabato 9 maggio 2009

Elezioni europee



Presentazione alla stampa del candidato Sindaco

Si è svolta oggi la conferenza stampa di presentazione del candidato Sindaco Francesco Gracci, insieme ai rappresentanti della lista del PDL. Erano presenti, insieme a Gracci, gli onorevoli Francesco Bosi e Riccardo Migliori, ed i coordinatori provinciali Alessandro Del Taglia e Nicola Nascosti.
Articolo di gonews sulla conferenza.

Lettera di Francesco Gracci

ALLA CITTADINANZA EMPOLESE

Dire le ragioni per cui ho accettato questa candidatra è molto semplice; premetto che sono conscio che la cosa è molto seria e impegnativa e va ben al di là di un sì!!, ma ad assumermi questo impegno sono stato sollecitato non solo dalle parole di due personaggi importantissimi: IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ed IL PAPA, ma anche dal fatto di non sentirmi solo in questa avventura. Ho letto con interesse gli articoli riportati dai giornali e dalle televisioni delle due massime cariche dello stato e della Chiesa. Voglio fare mio l'appello del Presidente Napolitano che invita tutti coloro che sono impegnati in politica ad "ABBASSARE I TONI", ad un maggiore dialogo ricercando i punti che uniscono i vari schieramenti piuttosto che inasprire quelli che li dividono; ma soprattutto mi ha colpito, e lo ho sentito come un forte invito, quando il SANTO PADRE, rivolgendosi a tutti i Cristiani, li sollecitava a prender parte alle faccende della vita politica e sociale, invitandoli anche a perdere la faccia purché "Il Messaggio di Gesù Cristo e quindi del Vangelo risuonasse nei palazzi della politica".
Ebbene, pur tra mille paure e con la consapevolezza dei miei limiti, ho deciso di accogliere questo invito accettando di candidarmi alla poltrona di primo cittadino del Comune di Empoli.
Sono ben consapevole che questo confronto elettorale, nella realtà della nostra città, è improbo se non impossibile, ma il mio compito e di tutti quelli che vorranno appoggiarmi è quello di cercare la massima unità di convergenze attorno a valori comuni, valori insostituibili quali: FAMIGLIA - LAVORO - SCUOLA - SOCIETA' - ACCOGLIENZA - RISPETTO RECIPROCO e tanti altri a cui fa riferimento la Costituzione e se permettete, per quanto mi riguarda, anche il Vangelo.
Ritengo che porre al centro di ogni questione sociale "L'UOMO" (cittadino) sia l'obbiettivo primario di ogni sana Amministrazione.
E dove si estrinseca e si sviluppa maturando civilmente e socialmente la personalità di ogni individuo se non nella FAMIGLIA, cellula viva della società? "parole del Papa e del Presidente della Repubblica".
Penso che l'uomo (cittadino) cerchi e si aspetti risposte certe nella quotidianità della sua vita, riponendo e ritrovando fiducia nelle istituzioni quando sente che sono al suo servizio e non al servizio di interessi particoari. Per questo motivo è necessario sviluppare proposte che tengano conto di tutte le fasi della vita sociale di ogni individuo.
In concreto quindi per la nostra città i punti più importanti del programma saranno incentrati sulla famiglia, scuola, sanità, centro storico trasporti pubblici, viabilità, piano casa. Le priorità da seguire, riferendosi sempre alla centralità dell'uomo (cittadino) iniziano fin dalla fase dell'ADOLESCENZA.
Perciò dovremo sostenere e valorizzare l'edilizia scolastica e le attività sportive e ricreative. Pensiamo a spazi per attività ludiche nei vari quartieri della città, possibilmente recintati e gestiti da volontari degli stessi quartieri con funzioni di sorvglianza e di piccola manutenzione fornita dell'Amministrazione Comunale. Favorire la crescita e lo sviluppo di circoli e oratori quali fonti di aggregazioni giovanili che possano dare tranquillità e sicurezza alle famiglie quando, per ovvie ragioni di lavoro, sono costretti a star lontano dai propri figli. Per le famiglie che hanno figli impegnate in attività agonistiche a livello sportivo, attività musicali o di altro genere, favorire lo sviluppo e la crescita di strutture idonee al fine di poter praticare al meglio tali attività.
Penso ad un nuovo Palazzetto dello Sport Polivalente per attività di pallacanestro, pallavolo, pattinaggio, ginnastica, hockey, scherma, tennis.
Penso infine ad una pista di ciclismo all'interno del parco di Serravalle.
Per i GIOVANI: accompagnare il percorso scolastico fino agli sbocchi universitari indirizzando le priorità per le migliori scelte di inserimento nel mondo del lavoro con particolari attenzioni alle realtà locali.
Fornire anche possibilità di incontri, di svago e di divertimento trovando strutture adatte alle loro esigenze (manca una discoteca nel Comune di Empoli).
Aiuti alle giovani coppie che intendono formarsi una famiglia, favorendoli al fine di trovare vantaggiose opportunità per l'affitto o l'acquisto di una casa.
E' necessario nel SOCIALE ristabilire i legami fra le varie generazioni che la vita di tutti i giorni, a causa del ritmo frenetico in cui viviamo, ha interrotto da qualche anno a questa parte.
Penso che un luogo privilegiato per riprendere tale tipo di rapporti sia il mondo del volontariato ed in generale quello dell'associazionismo, mi riferisco alle Misericordie, Pubbliche Assistenze, Protezione Civile con tutte le loro varie ramificazioni sociali e a quanti altri mettono assieme, lavorando a stretto contatto, giovani adulti ed anziani favorendo così un continuo interscambio di rapporti che permettano di consolidare quei legami fra le varie generazioni che in altri momenti della vita quotidiana non è possibile realizzare.
Parlando sempre di Famiglia, penso alle lavoratrici madri, che in spirito di collaborazione con i datori di lavoro dovrebbero esser favorite per un lavoro part-time, qualora venisse richiesto, in maniera da poter essere più presenti in famiglia e seguire personalmente il processo educativo dei propri figli e non demandare tale compito esclusivamente agli altri: scuola, nonni, baby-sitter, ecc...
La Famiglia deve essere ricollocata nel suo ruolo educativo primario ma per poter realizzare questo occorre una nuova strategia delle politiche sociali a sostegno della stessa: organizzazione dei servizi, formazione permanente, aiuti fiscali, evitare la nascita di quartieri dormitorio od addirittura quartieri ghettizzati.
Penso alla TERZA ETA': non si dice più la parola "ANZIANI" perché al giorno d'oggi quando si arriva all'età della pensione si è sempre ancora nel pieno delle forze psichiche e fisiche, per cui il cosiddetto "anziano" ha ancora molto da dire e da dare.
Favorire, oltre ai normali canali di aggregazione, AUSER FILO D'ARGENTO, UNIVERSITA' DELLA TERZA ETA', CIRCOLI CULTURALI, momenti di aggregazione e di incontro con il mondo giovanile per poter portare loro esperienze di vita vissuta che possano favorire la crescita di queste nuove generazioni parlando loro di storia, lavoro , religione e quant'altro possa interessargli, creare o potenziare figure ufficiali di nonni volontari adibite alcontrollo e alla manutenzione di parchi giochi per i ragazzi, sorveglianze davanti alle scuole, ecc...
Per un CATTOLICO, che si appresta ad entrare nel mondo della politica, questi sono i valori primari assoluti. In virtù di questa affermazione, che non può avere, collocazioni settoriali di destra o di sinistra, ma essere patrimonio comune di tutti gli esseri umani, un Cattolico ha il dovere di farli suoi al fine di operare al meglio per il bene dei cittadini.
Ritengo infine, come ultima riflessione, che essere vicini al messaggio cristiano e condividerne le prerogative possa essere quella marcia in più per ridare slancio e fiducia ai valori sanciti dalla carta costituzionale su cui si basa anche l'agire di una buona Amministrazione Comunale

Francesco Gracci
Candidato Sindaco UDC Empoli