Mozione sulle piste ciclabili e sul nuovo piano del traffico
I sottoscritti, Consiglieri Comunali Francesco Gracci ed Emilio Cioni, eletti nelle liste dell'UDC, in relazione a quanto riportato in oggetto e vista la sollevazione popolare con la raccolta di firme dopo la costruzione della pista ciclabile tra il ponte e piazza della Vittoria
Impegnano
Il Sindaco e la Giunta a ristudiare e riprogettare questa pista ciclabile.
Visto:
- che il perfezionamento della pianificazione del traffico cittadino dovrebbe avvenire sempre in presenza di un piano valido del traffico e che prima di apportare modifiche importanti questo deve essere rinnovato,
- che spesso si devono sperimentare le decisioni e le variazioni apportate al traffico per non creare problemi alla viabilità e vedere se questa può funzionare o si creano motivi di rallentamento e quindi di inquinamento a causa di soste obbligate per smaltire le code che si vengono a formare.
- Che è inutile aver costruito un nuovo ponte a doppia corsia, se poi queste vengono ridotte ad una verso la direzione principale che è quella della stazione ferroviaria considerando che la stazione di Empoli per traffico è la seconda della Toscana ed a questa accedono molti pendolari dei Comuni vicini.
- Si dica espressamente che piazza della Vittoria dopo i lavori eseguiti negli anni passati e, visti i risultati, non debba essere più percorsa dai veicoli se non dopo aver approvato il nuovo piano del traffico, oppure debba essere percorsa molto lentamente inquinando quella zona della città, oppure, ancor meglio, si abbia il coraggio di ristrutturarla e di tagliarla al centro, per migliorare il passaggio dei veicoli verso la stazione ferroviaria e lasciando quindi una zona di verde legata al centro storico.
- Che queste decisioni dovevano passare al vaglio di tutte le categorie, economiche, in modo che si esprimessero in funzione della particolare situazione del momento economico storico, elaborando ipotesi di variazione nel caso che le previsioni non fossero più attuali oppure si sentisse altre necessità impellenti
- Che vengano valutate le conseguenze delle variazioni, visto che la situazione del Centro storico è disastrosa e, con queste ultime decisioni, potrebbe essere ancora più isolato e desolato
Impegnano inoltre il Sindaco e la Giunta Comunale affinché sia fatta una valutazione attenta e precisa:
- Che i percorsi ciclabili non diretti inficiano molto spesso la loro percorrenza
- Che vengono persi molti stalli per la sosta veicolare e moto, valutati in circa 40 posti auto e moto
- Che mancano molte rastrelliere per la sosta delle bici
- Che qualsiasi errore di valutazione porta conseguenze imprevedibili, sia sulla qualità della vita dei cittadini, sia sull'economia della città
- Che la trasparenza delle decisioni prese dalle Istituzioni deve essere garantita da una informazione per i cittadini, quindi queste decisioni dovevano essere notevolmente pubblicizzate per rendere evidenti, a chiunque, i cambiamenti che si intendeva fare sulla viabilità, visto che il piano urbano del traffico era scaduto
- se potevano esserci percorsi alternativi che, migliorando il traffico veicolare, lo rendessero più scorrevole e veloce specialmente per i pendolari degli altri Comuni che devono raggiungere la stazione ferroviaria in tempi certi nella quale sono stati costruiti parcheggi appositi.
I sottoscritti, Consiglieri Comunali Francesco Gracci ed Emilio Cioni, eletti nelle liste dell'UDC, in relazione a quanto riportato in oggetto e vista la sollevazione popolare con la raccolta di firme dopo la costruzione della pista ciclabile tra il ponte e piazza della Vittoria
Impegnano
Il Sindaco e la Giunta a ristudiare e riprogettare questa pista ciclabile.
Visto:
- che il perfezionamento della pianificazione del traffico cittadino dovrebbe avvenire sempre in presenza di un piano valido del traffico e che prima di apportare modifiche importanti questo deve essere rinnovato,
- che spesso si devono sperimentare le decisioni e le variazioni apportate al traffico per non creare problemi alla viabilità e vedere se questa può funzionare o si creano motivi di rallentamento e quindi di inquinamento a causa di soste obbligate per smaltire le code che si vengono a formare.
- Che è inutile aver costruito un nuovo ponte a doppia corsia, se poi queste vengono ridotte ad una verso la direzione principale che è quella della stazione ferroviaria considerando che la stazione di Empoli per traffico è la seconda della Toscana ed a questa accedono molti pendolari dei Comuni vicini.
- Si dica espressamente che piazza della Vittoria dopo i lavori eseguiti negli anni passati e, visti i risultati, non debba essere più percorsa dai veicoli se non dopo aver approvato il nuovo piano del traffico, oppure debba essere percorsa molto lentamente inquinando quella zona della città, oppure, ancor meglio, si abbia il coraggio di ristrutturarla e di tagliarla al centro, per migliorare il passaggio dei veicoli verso la stazione ferroviaria e lasciando quindi una zona di verde legata al centro storico.
- Che queste decisioni dovevano passare al vaglio di tutte le categorie, economiche, in modo che si esprimessero in funzione della particolare situazione del momento economico storico, elaborando ipotesi di variazione nel caso che le previsioni non fossero più attuali oppure si sentisse altre necessità impellenti
- Che vengano valutate le conseguenze delle variazioni, visto che la situazione del Centro storico è disastrosa e, con queste ultime decisioni, potrebbe essere ancora più isolato e desolato
Impegnano inoltre il Sindaco e la Giunta Comunale affinché sia fatta una valutazione attenta e precisa:
- Che i percorsi ciclabili non diretti inficiano molto spesso la loro percorrenza
- Che vengono persi molti stalli per la sosta veicolare e moto, valutati in circa 40 posti auto e moto
- Che mancano molte rastrelliere per la sosta delle bici
- Che qualsiasi errore di valutazione porta conseguenze imprevedibili, sia sulla qualità della vita dei cittadini, sia sull'economia della città
- Che la trasparenza delle decisioni prese dalle Istituzioni deve essere garantita da una informazione per i cittadini, quindi queste decisioni dovevano essere notevolmente pubblicizzate per rendere evidenti, a chiunque, i cambiamenti che si intendeva fare sulla viabilità, visto che il piano urbano del traffico era scaduto
- se potevano esserci percorsi alternativi che, migliorando il traffico veicolare, lo rendessero più scorrevole e veloce specialmente per i pendolari degli altri Comuni che devono raggiungere la stazione ferroviaria in tempi certi nella quale sono stati costruiti parcheggi appositi.