Il sottoscritti Consiglieri Comunali dell'U.D.C.
- Visto che negli ultimi anni sono stati costituiti, aboliti, raggruppati o ridotti molti enti a vario livello ed in vari settori (Ato, Lode, ecc.)
- Che questi distributori di servizi pubblici burocratici e costosi in molti casi potrebbero essere ancora accorpati o eliminati.
- Che questi distributori di servizi pubblici hanno portato in molti casi a costituire società partecipate dai Comuni
- che la Regione Toscana, benché annunciato, non è ancora riuscita ad emanare una legge che riguardi il controllo delle tariffe praticate dalle società partecipate dai Comuni o a prevalente capitale pubblico, in modo da tutelare e tranquillizzare i cittadini utenti
- visto che il Circondario prima e l'unione dei Comuni attualmente non hanno ancora intrapreso nessuna azione per rendere più vicina ai cittadini la metodologia di studio e il controllo delle tariffe
- visto che detto controllo dovrebbe essere trasferito all'unione dei Comuni.
- Visti i risultati di esercizio di molte partecipate che nell'ambito dell'Unione hanno creato problemi per le loro gestioni ed i loro debiti, sacrificando i comuni stessi che si troveranno a dover intervenire per ripianare i debiti anche in questi momenti di difficoltà per i bilanci
Chiedono
che venga discussa la presente mozione affinché i Sindaci, le giunte e le assemblee dell'unione dei Comuni si facciano promotori di una drastica riduzione di questi enti, aziende, agenzie, consorzi idraulici, ecc, proponendolo anche ad altre Amministrazioni, onde diminuire le spese per la collettività;
inoltre deliberare la costituzione di un organo, composto da rappresentanti dell'unione dei Comuni e/o dei cittadini utenti, che possa verificare le tariffe di tutte le aziende partecipate dai Comuni medesimi.